Il Gruppo A2A ha individuato Brescia come città pilota per l'iniziativa che mira a sviluppare la mobilità elettrica su tutto il territorio nazionale. Il progetto sarà esteso a tutta l'Italia nell'ambito del piano strategico di A2A, che prevede di investire oltre 280 milioni di euro nella mobilità elettrica entro il 2030.
Come emerge dal report Smart Mobility 2022 condotto dal Politecnico di Milano, il numero di auto elettriche è destinato ad aumentare in maniera esponenziale entro il 2030. Dall’analisi risulta però che permangono alcuni limiti da parte degli utenti nell’acquisto di veicoli elettrici, tra cui il range anxiety, la paura che la batteria si possa scaricare prima di arrivare alla meta. Per contribuire alla diffusione di una mobilità sostenibile, l’obiettivo di A2A è rendere sempre più capillare l'infrastruttura di ricarica nelle città di tutta Italia, dando la possibilità anche a chi è privo di un posto auto privato dove installare un dispositivo per la ricarica della propria vettura elettrica, di poterla comunque ricaricare nei pressi dell'abitazione senza limiti temporali e sfruttando i periodi in cui rimane inutilizzata o parcheggiata in strada.
I punti di ricarica City Plug sono alimentati al 100% da energia rinnovabile, progettati per ricariche di lunga durata e sono dotati di un software in grado di evitare il sovraccarico della rete elettrica. Il sistema di gestione intelligente permette di suddividere la potenza su più colonne a seconda del numero di veicoli in rifornimento presso la stazione di ricarica. Queste caratteristiche innovative rendono le colonnine City Plug più convenienti e performanti rispetto alle infrastrutture di ricarica esistenti, ottimizzando e riducendo l’impatto sulla rete pubblica, inoltre, sono ideate per essere esteticamente poco impattanti e facilmente integrabili nel paesaggio urbano.
Nella definizione del proprio piano strategico, A2A contribuisce alla creazione di un futuro più sostenibile per i trasporti e per le nostre città, mettendo a disposizione delle infrastrutture necessarie per l’implementazione della smart mobility e quindi delle smart city.
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