La Città dei 15 minuti
Lo studioso e urbanista Carlo Moreno fu il primo a utilizzare l’espressione citta dei 15 minuti come un luogo in cui i residenti hanno accesso a tutte le attività e necessità fondamentali entro 15 minuti a piedi o in bicicletta dalla propria abitazione. Moreno esordì con questo nuovo appellativo di modello urbano nell’articolo ‘La città del quarto d’ora: per una nuova crono urbanistica', dove scriveva: «conciliare le esigenze di una città sostenibile con i nuovi ritmi di vita, di abitare, di lavorare e di svago richiede una trasformazione dello spazio urbano, ancora fortemente monofunzionale, con il centro città e le sue varie specializzazioni, verso una città policentrica, guidata da 4 componenti principali: prossimità, mix, densità e ubiquità. Questa è la città di un quarto d'ora, dell'iper prossimità, dell'essere "accessibile" a tutti in ogni momento. È una città in cui, in meno di 15 minuti, i residenti possono accedere ai loro bisogni primari».
Questo concetto di città, fu appoggiato dal Sindaco di Parigi Anne Hidalgo che lo inserì come uno dei punti principali del suo programma durante la campagna per la rielezione nel 2020, e fu molto apprezzato anche dall’opinione pubblica soprattutto durante e dopo la pandemia Covid-19 che ha fatto emergere l’importanza della gestione degli spazi, degli spostamenti, dei servizi e delle risorse nelle città.
La struttura di una città dei 15 minuti infatti è pensata per migliorare la qualità della vita dei cittadini e allo stesso tempo la rende più efficiente e sostenibile, offrendo un ambiente urbano accessibile, in cui sono favoriti la coesione sociale, il benessere individuale e in cui le persone possono soddisfare le proprie necessità quotidiane in modo rapido, attraverso brevi spostamenti a piedi o in bicicletta.
In sintesi, le caratteristiche principali della città dei 15 minuti includono:
Smart City e Città dei 15 minuti
I concetti di Città dei 15 minuti e di Smart City sono profondamente interconnessi, entrambi mirano a migliorare la qualità della vita urbana e mitigare gli impatti ambientali utilizzando tecnologie e soluzioni innovative.
Nel contesto della smart city, le tecnologie avanzate possono supportare le amministrazioni nel monitoraggio della qualità dei servizi offerti e nella pianificazione trasporto locale, incentivando ad esempio la mobilità sostenibile attraverso sistemi di trasporto pubblico intelligente, la gestione del traffico basata sui dati, l'utilizzo di veicoli elettrici o condivisi e la creazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici. Le tecnologie digitali, attraverso l'e-commerce, le prenotazioni online o l'uso di applicazioni mobili per accedere alle informazioni sui servizi pubblici, possono, inoltre, facilitare l'accesso ai servizi di base come negozi, scuole, strutture sanitarie e aree verdi. Grazie ai sistemi di rilevamento e monitoraggio dei dati, in una smart city è possibile prendere decisioni informate, raccogliendo in tempo reale dati su vari aspetti urbani, come la qualità dell'aria, il consumo energetico, il traffico e l'uso delle infrastrutture.
Nell’ambito dello sviluppo di una città intelligente, le tecnologie e i dati possono essere utilizzati per ottimizzare la pianificazione urbana, migliorare l'efficienza dei servizi e fornire un'esperienza migliore a cittadini e city user. Analogamente, nella pianificazione della città dei 15 minuti, i dati possono essere utilizzati per identificare le esigenze dei residenti, ad esempio posizionando i servizi in modo strategico e ottimizzando le reti di trasporto pubblico, e le tecnologie possono aumentare il partecipazione dei cittadini al progetto attraverso piattaforme digitali, consultazioni online e strumenti di coinvolgimento.
15 Minute City Index
Per implementare una pianificazione urbana basata sulla prossimità, è fondamentale disporre di informazioni, dati e linee guida che permettano di individuare in modo prioritario le aree e i settori in cui intervenire. Per questo Enel X, con il supporto scientifico dell’Università di Firenze, ha sviluppato il ‘15 Minute City Index’, un indicatore di pianificazione urbana di prossimità messo gratuitamente a disposizione delle pubbliche amministrazioni per monitorare il territorio a livello comunale o locale e scoprire quanto una città si avvicina al modello della “città dei 15 minuti”.
La piattaforma, basata su Open Data, immagini satellitari e community open source, misura l'aderenza dei micro-distretti dei Comuni italiani al modello di pianificazione urbana della città dei 15 minuti prendendo in analisi qualità e accessibilità di 13 categorie di servizi: ambiente, economia, mobilità veloce, mobilità dolce, abitazioni, salute, alimentari, istruzione, uffici pubblici, sicurezza, cultura e culti, intrattenimento, sport.
Attraverso l’utilizzo di basi di dati disponibili a livello nazionale, normalizzati e correlati anche attraverso modelli matematici e statistici , il 15 Minute City Index permette alle amministrazioni di governo del territorio di individuare gli aspetti migliorabili e ambiti prioritari su cui intervenire e consente di identificare casi virtuosi che possono fungere da esempio e benchmark per la definizione di piani di sviluppo. L'indice è infatti in grado di fornire informazioni puntuali sulle necessità della popolazione residente, diventando così uno strumento di supporto efficace alla pianificazione urbana, di pianificazione degli interventi ex ante e valutazione di quelli ex post.
Il 15 Minute City Index si inserisce in un percorso per lo sviluppo di soluzioni digitali data driven per la città inaugurato da Enel X nel 2019 con la suite City Analytics, che nel 2020 ha portato anche al lancio di City Analytics - Mappa di Mobilità, proseguito a settembre 2021 con il Circular City Index e nel 2022 con CO₂ City Index.
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