ATM vince la gara per la gestione della prima metro automatica della Grecia, nella città di Salonicco. Un progetto che rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso di internazionalizzazione del Gruppo che, grazie alle competenze sviluppate a Milano, era diventato già operatore delle metropolitane di Copenaghen.
Città apparentemente molto differenti per geografie, stili di vita, visioni urbanistiche, eppure accomunate da un elemento: le loro strade si sono incrociate, in fasi e momenti differenti, con la tecnologia e le competenze di ATM, messe in atto per avviare e sostenere la spina dorsale della loro mobilità attraverso linee metropolitane all’avanguardia.
Nota per gestire tutta la rete del trasporto pubblico di Milano, comprese la metro driverless M5 – e, successivamente la M4 – che collega l'aeroporto di Linate al centro città di Milano, ATM nel 2011 ha avviato la prima linea metropolitana di Riyad mantenendo la gestione fino al 2013, e, attraverso la società controllata Metro Service A/S, dal 2008 è responsabile della rete metro di Copenaghen, con quattro linee completamente automatiche tra le prime d’Europa.
A questo eterogeneo insieme di importanti città, ora va ad aggiungersi Salonicco, per cui la società del trasporto pubblico di Milano ha vinto la gara per la gestione della prima metropolitana automatica della Grecia in partnership con Egis, gruppo francese riconosciuto a livello internazionale e presente in 120 Paesi che opera nei settori dell’ingegneria delle infrastrutture, della pianificazione e della manutenzione ferroviaria. Con un contratto dalla durata di 11 anni per un valore economico complessivo di 250 milioni di euro, la società Thema, partecipata per il 51% da ATM e per il 49% da Egis, è il soggetto societario affidatario del contratto da parte del committente Elliniko Metro del Ministero dell’Economia, per la gestione e la manutenzione della nuova linea driverless di Salonicco, che sarà inaugurata nei primi mesi del 2024.
Un progetto fondamentale per la città ellenica che, oltre a contare oltre un milione di abitanti, è il più grande porto del mar Egeo del Nord e ad oggi, per le sue esigenze di mobilità umana e materiale, poteva contare solamente su linee bus e su una stazione ferroviaria. La nuova metropolitana si delinea quindi come un’infrastruttura strategica per creare una migliore connessione, una riduzione dei tempi di percorrenza e una maggiore facilità di spostamento tra le varie parti della città, oltre ad essere ad oggi la più moderna opera pubblica della Repubblica Ellenica e l'unica linea driverless realizzata. Con un'estensione di quasi 20 chilometri, diventerà il principale snodo per gli spostamenti interni alla città e di connessione con l’importante interscambio con la rete ferroviaria. Sarà dotata di sofisticati sistemi di controllo e manutenzione e una sala operativa hi-tech di gestione e di controllo situata nella zona di Pylaia.
Per aggiudicarsi un progetto tanto strategico e incentrato sull’assicurare un servizio affidabile, efficiente e tecnologicamente avanzato, il know-how acquisito da ATM negli anni ha svolto un ruolo chiave. L’azienda del trasporto pubblico dell’Area Metropolitana di Milano, che serve 96 Comuni per un totale di 3,2 milioni di abitanti, ha un’esperienza decennale nella gestione di sistemi metropolitani automatici e ha sviluppato competenze per coprire l’intera catena del valore legata a trasporto e servizi di mobilità: dal design, definizione e ottimizzazione delle reti di trasporto alle attività di esercizio e manutenzione.
Per esempio, l’intera rete della capitale danese, che condivide lo stesso sistema driverless UTO (Unattended Train Operation) delle linee milanesi, oltre a consentire il funzionamento delle linee in modo completamente automatico, permette il controllo sicuro di tutti gli elementi del sistema (scambi, segnalamento, distribuzione elettrica, etc.). Per ridurre i consumi, inoltre, i treni sono in grado di recuperare l’energia elettrica in fase di frenata.
Una rete metropolitana quella danese che prevede nuove espansioni: dopo l’apertura della linea sotterranea circolare Cityring M3, che ha fatto raggiungere al servizio la capienza di trasporto di 130 milioni di passeggeri all’anno, nel 2025 è prevista l’apertura della linea Light Rail, che sarà sempre gestita da ATM e che attraverserà la periferia ovest di Copenaghen con l’obiettivo di migliorare la qualità della mobilità della regione.
In uno scenario in cui lo sviluppo urbano è indissolubilmente legato alla capacità di rispondere in maniera smart e, al contempo, sostenibile ai bisogni dei suoi abitanti, ATM sta costruendo un importante ruolo come multinazionale della mobilità.
Uno scenario di crescita che trova le sue fondamenta da una parte sul know-how acquisito a Milano e arricchito in diversi contesti cittadini, che hanno permesso ad ATM di confrontare le sue competenze con le esigenze specifiche di differenti città. Dall’altra parte, proiettato al futuro grazie alla capacità di creare alleanze internazionali che coniugano pubblico e privato, dimostrando managerialità e competitività e raggiungendo quell’auspicabile ottica di collaborazione ecosistemica che è uno dei pilastri per dare vita a vere Smart City.
Una visione strategica che ATM potrebbe presto vedere arricchita di nuove tappe: sempre in partnership con Egis, l’azienda partecipa alle gare per gestire alcune linee metropolitane automatiche del Grand Paris Express, in quello che si delinea come il più ampio progetto di costruzione di una nuova rete metropolitana ad oggi in corso in Europa e che prevede la costruzione e la messa in servizio di 200 km di linee metropolitane automatiche e 68 stazioni.
Le nuove linee driverless consentiranno una migliore connessione e una riduzione dei tempi di percorrenza per raggiungere le periferie nord ed est della capitale, un nuovo possibile traguardo per cui sarà necessario attendere il 2024.
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