ambiente
L’intervento parte dall’idea di utilizzare le acque in circolo nel sistema di reti ed impianti del servizio idrico integrato, al servizio della città, come fonte fredda per la produzione di energia termica finalizzata alla climatizzazione di edifici, mediante scambio termico con pompe di calore acqua-acqua. Elementi caratteristici dell’intervento sono la realizzazione di un sistema di cogenerazione ad alto rendimento finalizzata ad alimentare i consumi della pompa di calore e del sistema acquedottistico nonché il recupero di energia termica utile destinata all’adiacente rete di teleriscaldamento di A2a Calore e Servizi
L’intervento parte dall’idea di utilizzare le acque in circolo nel sistema di reti ed impianti del servizio idrico integrato, al servizio della città, come fonte fredda per la produzione di energia termica finalizzata alla climatizzazione di edifici, mediante scambio termico con pompe di calore acqua-acqua. Elementi caratteristici dell’intervento sono la realizzazione di un sistema di cogenerazione ad alto rendimento finalizzata ad alimentare i consumi della pompa di calore e del sistema acquedottistico nonché il recupero di energia termica utile destinata all’adiacente rete di teleriscaldamento di A2a Calore e Servizi
Stato di avviamento:
Progetto avviato
Timing:
Inizio Lavori: Dicembre 2019 – Durata prevista 12 mesi
Obiettivi:
Gli elementi innovativi previsti, ovvero l’utilizzo dell’acqua di acquedotto come sorgente fredda, che rappresenta una ‘risorsa geotermica di interesse locale e la sinergia tra sistemi che consente un intervento di efficienza energetica evitando ulteriori perforazioni del sottosuolo (nuovi pozzi ad uso geotermico) consentono di raggiungere importanti obiettivi ambientali quali il recupero energetico dalle acque destinate all’acquedotto senza loro consumo o la modifica quantitativa e qualitativa e la conseguente riduzione delle emissioni di CO2 (stimata in una riduzione annua di 1.250 tonnellate di CO2 equivalente)
Partner di progetto:
A2A Calore e Servizi
Impatti:
L’intervento di efficientamento energetico è finalizzato al conseguimento degli obiettivi del protocollo di Kyoto, come esteso a Doha, dal momento che i previsti risparmi energetici comportano la significativa diminuzione dei gas serra prodotti e al contempo alla salvaguardia delle falde acquifere nonché alla minimizzazione delle perforazioni, del depauperamento e dei connessi rischi di inquinamento delle falde
