Il nuovo paradigma per creare città intelligenti guidate dai dati al servizio delle persone nell’ambiente in cui vivono
La nostra realtà è disseminata di dati. Ogni volta che inviamo un messaggio, utilizziamo un servizio di car-sharing o prenotiamo una visita, lasciamo tracce digitali, avvicinandoci sempre più rapidamente a una versione più innovativa di quella che Italo Calvino ha definito in modo preveggente la ‘memoria del mondo’: una copia digitale del nostro universo fisico.
Nel settore privato l’importanza delle tracce digitali è già una componente fondamentale del fare impresa. Oggi i dati sono entrati nella sfera pubblica e pervadono sempre più il tessuto stesso delle città.
L’innovazione portata dai Big Data si sta rivelando essenziale per il funzionamento delle città e, di conseguenza, i processi e le pratiche urbane stanno diventando altamente reattivi a una forma di urbanistica guidata dai dati.
Per rispondere a queste sfide, Milano sta sviluppando un modello di gestione e governo della città data-driven.
Milano Smart City Alliance collabora al progetto Data Driven City del Board Innovazione per l'innovazione tecnologica e trasformazione digitale del Comune con l'obiettivo di sviluppare un ecosistema, un contesto tecnologico omogeneo attraverso cui i diversi attori della città possano condividere, in logica open, i propri dati, per migliorare il portafoglio di servizi smart e promuovere il governo predittivo della città. Per cogliere queste opportunità le città devono dotarsi di un modello di data governance condiviso per garantire trasparenza, interoperabilità e stimolare l'innovazione a favore di cittadini e imprese.